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Shipbuilding at Porto Santo Stefano - Italy |
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'Shipbuilding at Porto Santo Stefano' by Reinier Nooms, © National Maritime Museum, Greenwich Il quadro del pittore fiammingo Reinier Nooms, con l’annotazione autografa dell’autore "Shipbuilding at Porto Santo Stefano - Italy", dipinto verso la metà del 1600 ed attualmente conservato nel National Maritime Museum di Greenwich, rappresenta un piccolo cantiere con degli artigiani impegnati nella costruzione o riparazione di alcune imbarcazioni. In realtà, nonostante la nota autografa, il villaggio sullo sfondo è difficilmente interpretabile come Porto Santo Stefano di quei tempi. E' pensabile quindi che l'autore, interessato soprattutto al cantiere in primo piano, sia ricorso per lo sfondo ad una rappresentazione convenzionale e fantasiosa. Altrimenti può pensarsi ad una omonomia parziale o totale con altre località. Reinier Nooms soprannominato Zeeman Pittore e incisore olandese, visse presumibilmente dal 1623 al 1667. Condusse vita sregolata e fu spesso dedito al bere. Cominciò a dipingere in età matura, essendo stato fino allora imbarcato su navi della flotta olandese. Il suo soprannome, Zeeman, deriva da questa sua vita da marinaio. La sua esperienza sulle navi e la conoscenza di località lontane furono ispirazione diretta nella sua attività pittorica. Zeeman viaggiò molto. Visitò molte città e paesi in Italia. Si spinse fino alla costa settentrionale dell’Africa. Descrizione dell'opera Al centro e sulla sinistra alcune grosse imbarcazioni sono sugli scali. Un ramo verde è issato in alto a poppa di quella più grande, secondo un’antica consuetudine marinara, probabilmente per festeggiare il completamento della struttura dello scafo e di buon auspicio per il futuro. A destra, accanto ad alcune piccole barche a remi, vi è un’imbarcazione più grande a vela in attesa di riparazioni, probabilmente all’albero. Vari operai sono impegnati nel lavoro. Due in particolare stanno tagliando longitudinalmente un asse con una sega a due manici. Più in primo piano due uomini stanno calafatando una piccola barca. Ancora più in primo piano due uomini, probabilmente non operai del cantiere, stanno conversando tra loro. In primissimo piano e in basso è rappresentata una cassetta degli attrezzi aperta, con parte del suo contenuto appoggiato a terra. Si distinguono un trapano, una pala di legno, una fune ed altri attrezzi non meglio identificabili. Una pignatta, probabilmente contenente pece per la calafatura, è messa sopra un fuoco con un bastone per mescolare. Sulla destra è rappresentato un argano con una leva di azionamento inserita nella testa. Sull’estrema sinistra vi è un’attrezzatura, non chiaramente definibile, forse utilizzata per piegare le tavole da usare per il fasciame degli scafi. Confronto con un cantiere nel primo '9oo
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2008 - Capodomo - di Raul Cristoforetti |